In futuro, le pompe di calore Oilon recu­pe­re­ranno il calore di scarto da un grande com­plesso di data center e lo con­ver­ti­ranno in tele­ri­scal­da­mento a emis­sioni zero per una città e per altre due comunità del­l’a­rea metro­po­li­tana di Hel­sinki. Si tratterà del più grande sistema di rici­clag­gio del calore di scarto dei data center al mondo e del più grande con­tratto di for­ni­tura nella storia di Oilon.

Micro­soft sta costruendo una strut­tura di data center nel­l’a­rea metro­po­li­tana di Hel­sinki. Fortum, la prin­ci­pale azienda ener­ge­tica fin­lan­dese, recupererà il calore di scarto del com­plesso e lo riutilizzerà per il tele­ri­scal­da­mento. Si tratterà del più grande pro­getto di rici­clag­gio del calore di scarto dei data center al mondo.

Oilon fornirà a Fortum le pompe di calore indu­striali neces­sa­rie per i due impianti di recu­pero del calore. Per Oilon si tratta della con­se­gna più grande nella storia del­l’a­zienda.

“La con­se­gna ha un valore di circa 15 milioni di euro. Questo pro­getto è una vera e propria testi­mo­nianza della nostra capacità di fornire solu­zioni su larga scala e di sup­por­tare i nostri clienti nella tran­si­zione verde”, afferma l’am­mi­ni­stra­tore dele­gato di Oilon, Tero Tulokas.

Fortum è un pre­cur­sore nella ridu­zione delle emis­sioni di CO2 deri­vanti dalla pro­du­zione di energia e mira a rag­giun­gere la neutralità di car­bo­nio entro il 2030. L’a­zienda ricerca e imple­menta con­ti­nua­mente i modi migliori e più con­ve­nienti per libe­rarsi dal­l’uso di com­bu­sti­bili fossili per la pro­du­zione di riscal­da­mento. In questo con­te­sto, le pompe di calore hanno un ruolo fon­da­men­tale.

“In futuro, le reti di tele­ri­scal­da­mento fun­ge­ranno sempre più da piat­ta­forma per il riciclo del­l’e­ner­gia, con­sen­tendo ai sog­getti inte­res­sati di uti­liz­zare diverse fonti di calore e flussi ener­ge­tici. Le pompe di calore rendono tutto questo pos­si­bile. In questo pro­getto, ad esempio, il raf­fred­da­mento dei centri dati genererà ine­vi­ta­bil­mente calore di scarto, e questa tec­no­lo­gia ci permetterà di rici­clarlo”, afferma Thomas Ekholm, Respon­sa­bile delle solu­zioni ener­ge­ti­che di Fortum Fin­lan­dia.

Coef­fi­ciente di pre­sta­zione da record grazie al riciclo del­l’e­ner­gia

I due impianti a pompa di calore di Fortum saranno dotati di una solu­zione di riscal­da­mento e raf­fred­da­mento com­bi­nato, in breve CHC. Le pompe di calore for­ni­ranno il raf­fred­da­mento ai centri dati, recu­pe­re­ranno il calore di scarto gene­rato e tra­sfe­ri­ranno l’e­ner­gia recu­pe­rata nella rete di tele­ri­scal­da­mento locale. In altre parole, gli impianti pro­du­cono con­tem­po­ra­nea­mente riscal­da­mento e raf­fred­da­mento.

“Rici­clando effi­ca­ce­mente i flussi di energia, pos­siamo otte­nere valori ecce­zio­nali di coef­fi­ciente di pre­sta­zione. Il COP totale del sistema è di 6,6, il che signi­fica che per ogni unità di elettricità, la pompa di calore genera 6,6 volte più energia per il riscal­da­mento e il raf­fred­da­mento”, afferma Jussi Alpua, Respon­sa­bile com­mer­ciale di Oilon per le pompe di calore indu­striali.

Oilon fornirà diverse pompe di calore della serie S per entrambi gli impianti. Ogni unità pesa quanto 10 auto­mo­bili, ovvero circa 15.000 kg. Ogni impianto ha una tem­pe­ra­tura di uscita di 85 °C. Insieme, i due impianti pro­dur­ranno quasi 40 MW di tele­ri­scal­da­mento.

Il primo impianto a pompa di calore è attual­mente in costru­zione a Kirk­ko­nummi e le prime pompe di calore saranno con­se­gnate al sito all’i­ni­zio del 2025. Il pro­getto Espoo seguirà un seme­stre dopo.

A pieno regime, il sistema di recu­pero del calore residuo produrrà una quantità di tele­ri­scal­da­mento senza emis­sioni suf­fi­ciente per 100.000 clienti. Si tratta del 40% dei 250.000 clienti del tele­ri­scal­da­mento di Espoo, Kau­niai­nen e Kirk­ko­nummi. Per Fortum, questo signi­fica una ridu­zione per­ma­nente delle emis­sioni di CO fino a 400.000 ton­nel­late all’anno. Inoltre, i due impianti a pompa di calore cor­ri­spon­de­ranno a più dell’1% della ridu­zione delle emis­sioni neces­sa­ria a rag­giun­gere l’o­biet­tivo di neutralità di car­bo­nio della Fin­lan­dia.

Oilonin S-sarjan lämpöpumppu, joka painaa noin 15 000 kiloa kappale eli noin 10 henkilöauton verran. Ne tuottavat kaukolämpöä yhteensä lähes 40 megawatin teholla 85 asteen lämpötilassa kummassakin kohteessa.
La pompa di calore della serie S pesa quanto 10 auto­mo­bili, ovvero circa 15.000 kg.

Pro­getto di rile­vanza inter­na­zio­nale

L’am­bi­zioso obiet­tivo fin­lan­dese di neutralità delle emis­sioni di car­bo­nio pone la Fin­lan­dia all’a­van­guar­dia tra i Paesi dell’UE. In qualità di azienda ener­ge­tica leader in Fin­lan­dia, Fortum sta ora for­nendo un con­vin­cente esempio pratico di come l’o­biet­tivo possa essere rag­giunto – in un pro­getto che uti­lizza la tec­no­lo­gia Oilon, nien­te­meno.

In passato, le pompe di calore sono state viste prin­ci­pal­mente come un mezzo per rendere più effi­ciente la gene­ra­zione di calore nelle appli­ca­zioni indu­striali e nella pro­du­zione di energia. Negli ultimi anni, la ten­denza si è spo­stata verso l’u­ti­lizzo delle pompe di calore anche come metodo pri­ma­rio di pro­du­zione di energia su scala indu­striale più ampia.

“Da un punto di vista tec­no­lo­gico, la cosa più impor­tante è che abbiamo creato una solu­zione globale potente uti­liz­zando una com­bi­na­zione di diverse pompe di calore. Ciò offre un inter­vallo ope­ra­tivo estre­ma­mente ampio, con­sen­tendo al sistema di rispon­dere ai requi­siti di pro­cesso, in par­ti­co­lare alle diverse esi­genze di riscal­da­mento e raf­fred­da­mento, in modo fles­si­bile e preciso. Col­le­gando alcune pompe di calore in serie, è pos­si­bile uti­liz­zare la pro­du­zione di riscal­da­mento e raf­fred­da­mento a stadi. Questo garan­ti­sce un eccel­lente coef­fi­ciente di pre­sta­zione nel­l’in­tera gamma di capacità”, afferma Martti Kukkola, Respon­sa­bile com­mer­ciale di Oilon per le pompe di calore e i refri­ge­ra­tori indu­striali.

Secondo Kukkola, questo pro­getto è un ottimo esempio di com­bi­na­zione di due ten­denze: l’e­let­tri­fi­ca­zione della pro­du­zione di energia e il rici­clag­gio del­l’e­ner­gia attra­verso l’u­ti­lizzo del calore di scarto. Il pro­getto è estre­ma­mente inte­res­sante non solo dal punto di vista nazio­nale, ma anche a livello inter­na­zio­nale.

“Le grandi aziende globali tengono d’oc­chio quello che fac­ciamo per rag­giun­gere la neutralità di car­bo­nio nella pro­du­zione di energia qui, nella parte più set­ten­trio­nale del­l’Eu­ropa. Questo caso di rife­ri­mento aprirà a Oilon molte porte sul mercato inter­na­zio­nale, con­sen­tendo l’ac­cesso a pro­getti sempre più grandi. In futuro, le pompe di calore avranno un ruolo mag­giore non solo nel mercato globale, ma anche nell’attività di Oilon”, afferma Kukkola.