Oilon fornirà pompe di calore indu­striali al più grande parco bat­te­rie della Cina

Oilon fornisce pompe di calore al più grande parco batterie della Cina

Le appa­rec­chia­ture di Oilon raf­fred­de­ranno le bat­te­rie del parco bat­te­rie e immet­te­ranno il calore di scarto nella rete di tele­ri­scal­da­mento locale.

Oilon fornirà pompe di calore indu­striali a un parco bat­te­rie situato nella città di Dalian, nella Cina nord-​orientale. Una volta ter­mi­nato, il parco bat­te­rie servirà come grande depo­sito di energia elet­trica. La costru­zione è attual­mente in corso, con una data di com­ple­ta­mento pre­vi­sta per il 2022. L’ap­pa­rec­chia­tura fornita da Oilon raffredderà le bat­te­rie del parco bat­te­rie, tra­sfe­rendo il loro calore di scarto alla rete di tele­ri­scal­da­mento della città.

“È emo­zio­nante par­te­ci­pare a un pro­getto così grande, soprat­tutto perché ridurrà le emis­sioni locali di CO2 e aiuterà a inte­grare più energia rin­no­va­bile nella rete elet­trica. Ci aspet­tiamo una forte cre­scita in Cina e nel mercato inter­na­zio­nale delle pompe di calore”, afferma Ville Pekkola, Diret­tore Gene­rale di Oilon China.

Una volta com­ple­tato, il parco bat­te­rie sarà il più grande della Cina e uno dei più grandi del mondo. La capacità del parco sarà di 200 mega­watt e la capacità di stoc­cag­gio di 800 mega­wat­tora. Fungerà da riserva ope­ra­tiva alta­mente reat­tiva per il numero in rapida cre­scita di turbine eoliche nella regione. Pra­ti­ca­mente, le bat­te­rie for­ni­ranno elettricità alla rete quando non c’è vento. Grazie alla flessibilità offerta dalle bat­te­rie, è pos­si­bile inte­grare più turbine eoliche nella rete elet­trica.

Inoltre, il parco bat­te­rie ridurrà la capacità di picco richie­sta nella regione di Dalian di circa l’8%. In passato, questa capacità di picco è stata pro­dotta uti­liz­zando com­bu­sti­bili fossili, il che signi­fica che l’uso delle bat­te­rie è un modo effi­cace per ridurre le emis­sioni di ani­dride car­bo­nica.

Oilon fornirà alla Dalian Henliu Energy Storage Power Station Company Ltd. un sistema che com­prende otto pompe di calore ad alta tem­pe­ra­tura Oilon Chil­lHeat instal­late in con­tai­ner. Il sistema fornirà il raf­fred­da­mento per le bat­te­rie a flusso di vanadio del­l’a­zienda. Allo stesso tempo, le pompe di calore pro­dur­ranno il tele­ri­scal­da­mento, che sarà venduto al Dalian Thermal Group, una società locale di tele­ri­scal­da­mento.

Questa con­se­gna seguirà la prima fase di costru­zione, in cui Oilon è stato sele­zio­nato come for­ni­tore di attrez­za­ture sulla base di una serie di test. I due criteri prin­ci­pali del con­tratto erano le pre­sta­zioni e l’affidabilità della pompa di calore. Se uti­liz­zato per il riscal­da­mento e il raf­fred­da­mento com­bi­nati, il sistema avrà un coef­fi­ciente di pre­sta­zione (COPtot) pari a 10.

Le pompe di calore ad alta tem­pe­ra­tura di Oilon sono uti­liz­zate in un’am­pia gamma di strut­ture e appli­ca­zioni diverse in tutto il mondo. Grazie alla loro capacità di pro­durre tem­pe­ra­ture fino a 120 °C, sono adatte al tele­ri­scal­da­mento.

“Il più grande parco bat­te­rie della Cina è un buon esempio del­l’o­biet­tivo del governo cinese di rag­giun­gere la neutralità delle emis­sioni di car­bo­nio nel 2060. La quantità di energia eolica e solare alta­mente varia­bile sta aumen­tando rapi­da­mente all’in­terno della rete elet­trica cinese. I parchi bat­te­rie for­ni­ranno tutta la flessibilità neces­sa­ria. Per la Cina, l’ac­cu­mulo di energia è la chiave per aumen­tare rapi­da­mente la pro­du­zione di energia pulita del Paese. Alla fine saranno neces­sari parchi bat­te­rie simili ovunque. Questo rap­pre­senta un enorme poten­ziale nel mercato delle pompe di calore”, afferma Pekkola.

Il parco bat­te­rie è costi­tuito da grandi bat­te­rie a flusso di vanadio redox. Le bat­te­rie imma­gaz­zi­nano elettricità sfrut­tando le rea­zioni degli ioni all’in­terno di una solu­zione elet­tro­li­tica che scorre nei ser­ba­toi. Rispetto alle bat­te­rie agli ioni di litio, le bat­te­rie al vanadio sono sicure dal punto di vista antin­cen­dio e hanno una vita utile più lunga. Le bat­te­rie possono sop­por­tare più di 20.000 cicli di rica­rica senza perdere niente, in termini di capacità, e possono essere cari­cate e sca­ri­cate con­tem­po­ra­nea­mente. Negli ultimi anni, le bat­te­rie al vanadio sono diven­tate sempre più popo­lari nei parchi bat­te­rie col­le­gati alla rete in tutto il mondo. Il parco bat­te­rie di Dalian è un pro­getto dimo­stra­tivo nazio­nale appro­vato dal governo cinese. Lo scopo è quello di testare l’uso delle bat­te­rie a flusso di vanadio nelle reti elet­tri­che.