Puratos è un’azienda belga produttrice di prodotti innovativi nei settori della panificazione, della pasticceria e del cioccolato, presente in oltre 100 paesi. Recentemente, l’azienda ha compiuto un passo importante verso una nuova impronta di sostenibilità: la fabbrica di cioccolato dell’azienda in Brasile è diventata un punto di riferimento per essere stata la prima del gruppo a completare il progetto di emissioni zero. Ora, ogni tavoletta, grammo o unità di cioccolato prodotto lascia questa fabbrica con zero emissioni di CO2 nell’atmosfera. L’azienda, che già produceva cioccolatini con standard di qualità internazionali, aggiunge ulteriore valore al mercato contribuendo alla richiesta globale di riduzione delle emissioni.
E, lo strumento principale per questo miglioramento significativo è la pompa di calore Oilon ChillHeat.
La pompa di calore OILON ha rilevato la produzione di acqua calda dello stabilimento, che in precedenza utilizzava una caldaia alimentata a GPL. L’acqua riscaldata è un elemento importante nella produzione del cioccolato, poiché, oltre a essere utilizzata per la fusione del suo grasso, mantiene anche la linea riscaldata nel processo, consentendo così la manipolazione della materia prima.
Le emissioni vengono eliminate sostituendo la fonte di riscaldamento a combustibile fossile (GPL) con l’elettricità, la fonte energetica di Oilon ChillHeat. L’elettricità utilizzata dallo stabilimento è stata rinegoziata e acquistata solo da fonti di energia rinnovabile debitamente accreditate con il sigillo di zero emissioni di CO2. Oltre all’elevato guadagno ambientale, la pompa di calore produce acqua calda con un costo di esercizio inferiore di circa il 70% rispetto al precedente, eliminando un’intera catena di approvvigionamento del combustibile che, in precedenza, veniva trasportato in fabbrica attraverso camion, che emettevano anche gas nell’atmosfera.
Nella sua caffetteria, ad esempio, Puratos ha sostituito i forni e gli altri accessori che utilizzavano il gas con tecnologie basate sull’elettricità, come l’induzione elettrica, il che significa che il carburante non viene più utilizzato in nessun processo diretto o indiretto all’interno della struttura.
La pompa di calore Oilon ChillHeat produce acqua calda e acqua refrigerata, sostituendo parte del lavoro dei refrigeratori di aria condizionata e di raffreddamento nel parco industriale, con conseguente ottimizzazione delle prestazioni e dei costi operativi.
“La soluzione che il nostro partner Oilon ha portato con la pompa di calore, il Chillheat, è stata una soluzione innovativa per noi, perché siamo stati in grado di porre fine a qualsiasi consumo di combustibili fossili nella nostra fabbrica, e la fabbrica di cioccolato Puratos Brasil è diventata il primo impianto a emissioni zero all’interno del gruppo Puratos”, ha dichiarato Fábio Vigário, direttore delle operazioni di Puratos Brasil.
Puratos si concentra ora sul monitoraggio dell’attuazione di questo progetto e sul suo potenziale di replica nelle altre unità del gruppo.
Tecnologia al servizio
La pompa di calore Oilon Chillheat è un’apparecchiatura che valorizza il calore residuo di un processo attraverso l’uso di un compressore accoppiato a un circuito di refrigerazione. La condensazione del refrigerante, la torre di raffreddamento o l’acqua refrigerata stessa delle apparecchiature di refrigerazione sono fonti ricche di calore, che consentono a Oilon ChillHeat di prelevare grandi quantità di energia termica allo scopo di evaporare il fluido refrigerante. L’utilizzo di questo calore per riscaldare l’acqua di processo è il grande vantaggio della pompa di calore Oilon, in grado di sfruttare questo scambio termico del refrigerante, sia nell’evaporazione che nella condensazione, rendendola l’apparecchiatura più economica disponibile sul mercato, oltre ad avere il vantaggio della decarbonizzazione del processo. Chillheat può fornire temperature fino a 120 gradi Celsius.
La pompa di calore è già pronta e adattata alle esigenze dell’industria 4.0. La sua automazione si basa sulla tecnologia IOT incorporata, che consente il monitoraggio automatico delle apparecchiature 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre all’accesso remoto e al monitoraggio della produzione e dell’utilizzo della risorsa. Il sistema conta anche l’energia prodotta e consumata; oltre a riuscire a compilare ottimi report energetici, che consentono un elevato grado di gestione. Inoltre, consente la configurazione di avvisi che, in caso di anomalie, vengono inviati digitalmente ai soggetti interessati. Tale monitoraggio consente di anticipare qualsiasi problema nella sua fase iniziale o prematura in modo automatico e integrato.
Oltre ai vantaggi finanziari, ambientali e tecnologici, l’apparecchiatura è dotata di un controllo del carico molto più elevato rispetto alla precedente, con la modulazione dei motori dei compressori attraverso un inverter, consentendo così un migliore adattamento alle variazioni e alla stagionalità del processo di fabbrica.”
“L’obiettivo di Oilon è contribuire a un mondo più verde e più sostenibile. La politica di Puratos dimostra nella pratica che l’efficienza energetica e la sostenibilità sono pilastri che possono e devono andare di pari passo. La richiesta di decarbonizzazione è di oggi, ed è stato un piacere aiutare Puratos a raggiungere questo obiettivo”, afferma Marcus Libanori, CEO di Oilon South America, che ha sviluppato il mercato delle pompe di calore nella regione dalla metà del 2017. Abbiamo ottime referenze in diversi segmenti come quello farmaceutico, alimentare, dei servizi, lattiero-caseario ed energetico”, conclude.